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In alcuni paesi, soprattutto nel nord Europa, a Pasqua le uova le porta il coniglio.
Il coniglio di Pasqua è parte della tradizione tedesca (in particolare, deriva dalla tradizione luterana) ed era una sorta di giudice – brrr! – che doveva decidere se i bimbi fossero stati buoni o disobbedienti, all’inizio del periodo pasquale). In un certo senso, quindi, ha il medesimo ruolo di Babbo Natale a Natale. Porta le uova colorate in un cestino e a volte porta anche giocattoli ai bimbi buoni.
Questa figura si è poi diffusa un po’ ovunque: anche in Italia, dove da qualche tempo si vedono conigli pasquali di cioccolato, per esempio.
Visto che il coniglio è grande protagonista, oltre al coniglietto fatto con un calzino, alle tovagliette pasquali e alle uova sode, ho pensato di usarlo anche come segnaposto.
Portatovagliolo segnaposto di Pasqua: Il video tutorial
Occorrente

- Punteruolo
- Carta copiativa
- Cartoncino colorato
- Spago
- Taglierino
- Sagoma di un coniglio
Come fare il portatovagliolo-segnaposto di Pasqua con il coniglietto

Prendo la carta copiativa con la parte che colora (quella scura) sul cartoncino. Metto sopra la sagoma del coniglietto che ho disegnato su un pezzo di carta e la ripasso con la matita.
La carta copiativa che uso e che ti propongo di utilizzare per il tutorial meriterebbe un discorso a sé. Io all’inizio usavo la carta carbone. Ma fa un vero e proprio disastro su tutto quel che si trova sotto: la appoggi e macchia tutto.
Ho scoperto quindi che c’è invece la carta-grafite, è molto meglio.

Quando devi riprodurre un disegno, questo è il metodo più sensato e pratico. Lo puoi fare ovunque, anche su una parete.
Preferisco fare così perché non ho cancellature: avrei potuto anche disegnare la sagoma direttamente sul cartoncino, ma il disegno sarebbe venuto meno pulito. Invece, disegnando prima su carta, puoi permetterti di correggere mentre lo fai e poi di avere la sagoma da ricalcare sul cartoncino (senza contare che poi la sagoma del coniglio ce l’hai lì, pronta, e la puoi riutilizzare anche per la prossima pasqua).
Con il taglierino ritaglio la sagoma. Come al solito, quando ci sono curve, la cosa più pratica mi sembra quella di tenere fisso il taglierino e girare il foglio.

Con il punteruolo faccio due buchi sulla sagoma del portatovagliolo segnaposto di Pasqua, sufficientemente grandi da far passare lo spago.

Poi, appunto, passo lo spago fra i due buchi.

Un trucco che usava mia nonna – va benissimo anche per i fili da far passare nella cruna di un ago! – era quello di insaponare leggermente la punta del filo.
Una volta messo lo spago, non ti resta che legare il coniglietto al tovagliolo. Se vuoi puoi anche scriverci sopra il nome!

Et voilà, il mio portatovagliolo segnaposto di Pasqua è finito!
Ecco come fare!
Se vuoi fare il segnaposto di Pasqua, ecco cosa potrebbe servirti

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