Un albero di Natale fai da te sospeso, è mai possibile? L’albero a Natale a non può mancare . Quando si fa te? L’1 dicembre? L’8? Io ho visto posti dove cominciano già a novembre!
Ma se ami il fai da te non puoi limitarti a un albero di Natale normale, giusto? E allora, ecco qui la mia idea: un albero di Natale sospeso. Tutto nasce da un sondaggio di Stefano Cavada di qualche tempo fa. Stefano aveva chiesto: «gratelle per dolci sì o gratelle per dolci no?». Il sondaggio è andato avanti talmente tanto tempo, ho visto talmente tante gratelle sul suo profilo Instagram che alla fine mi sono detta: «ecco l’idea che cercavo per un nuovo albero di Natale».
Se ti diverte un albero più tradizionale ma pieghevole ( e quindi facilissimo da riporre!) clicca qui.
Albero di Natale fai da te sospeso: il video tutorial
Occorrente:
1) gratella
2) filo di nylon
3) palle di Natale
4) forbici
Albero di Natale fai da te sospeso: come fare
In realtà ho usato una gratella da barbecue. Ho scoperto che le gratelle sono un mondo! Ci sono quelle da torta coi cerchi concentrici che però per il mio progetto non andavano bene, quelle da barbecue e anche quelle da giardinaggio, che in realtà sono dei setacci, che mi hanno molto tentata perché sono verdi e per l’albero di Natale vanno benissimo.
Immagino che l’abbiate capito: io sono del partito gratella sì, anche per le torte ovviamente !
L’idea è quella di fare un albero di Natale fatto di sole palline, che sospendo legandole alla gratella con dei fili di nylon.
Bisogna lavorare sospesi. Io, nel video tutorial, mi sono arrangiata con gli stativi che reggono le luci per le riprese ma puoi usare anche un bastone lungo appoggiato sullo schienale di due sedie alte (per un albero non troppo grande).
Il progetto è molto semplice, bisogna giocare sulle lunghezze.
Io ho una palla dorata, che sarà come la mia stella dell’albero. Sarà la palla centrale e anche quella con il filo di nylon più corto. Parto da lì e poi lavoro tutto intorno.
Lego il filo di nylon alla palla con due nodi e faccio la stessa cosa con la gratella. Dopodiché, tolgo il pezzo di filo di nylon in eccesso (cosa che si potrebbe fare anche alla fine, tutti insieme).
Dovete lavorare con un filo di nylon sufficientemente lungo perché non sia troppo complicato fare i nodi, quindi è normale avere pezzi in eccesso.
Sistemata la mia palla dorata, lavoro con palline verdi (che compongono l’albero) e delle palline rosse (che sono come le palline d’addobbo).
Il filo più lungo è lungo 1 metro.
Sulla base metto le palline più grosse, tendenzialmente. Sono palline di vetro e devo stare veramente attenta.
Inizio lavorando verso l’esterno ed è meglio fare prima tutto il giro esterno, con i fili più lunghi: si crea la base a un metro dalla gratella.
Poi si accorciano sempre di più i fili e si passa verso l’interno, in modo che il tutto assuma una forma triangolare.
Non nego che sia un lavoro parecchio lungo: ci vogliono molte ore per farlo. Bisogna equilibrarlo bene, però è molto divertente. Per me è durato un tempo di un audiolibro 🙂
Ecco come fare
Per altre idee sugli alberi di Natale puoi guardare quello di tulle, quello fatto con le cassette, quello pieghevole, quello con le piume o quello con la string art.
Bellissima idea e tutorial molto semplice e chiaro! Volevo chiederti per realizzare questo albero più o meno quante palline hai usato? Io lo vorrei fare più grande, magari con i fili di sotto lunghi 2 metri, la gratella deve essere più grande? Quella da te utilizzata è di una 30ina di cm di diametro? Grazie per aver condiviso questo splendido progetto, Francesca
Ciao Francesca,
la gratella per un albero più grande deve essere più grande ma forse dovrai cercarne un altro tipo perché quelle per dolci sono più o meno di quella dimensione lì. La quantità di palline non la ricordo ed ho regalato l’albero a Stefano Cavada che era stato l’ispiratore del progetto. Per quel che riguarda la lunghezza dei fili non ci sono regole, li puoi fare lunghi quanto vuoi, l’importante è che nell’insieme abbia una forma conica e le palline non siano troppo distanti tra loro! È un lavoro di pazienza ma di gran soddisfazione, buon lavoro !
[…] Credit: Come fare con Barbara […]
grazie!