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Tutto quello che c’è da sapere dello stencil è il titolo ,un po’ ambizioso, di questo articolo perché voglio sviscerare il più possibile l’argomento.

Usato anche nell’antichità lo stencil è uno strumento fondamentale per quel che riguarda le decorazioni ripetute tante volte. Andando in giro per chiese e palazzi storici, aguzzando la vista vi renderete conto che tanta parte delle decorazioni è fatta a stencil, magari poi ritoccata a pennello. Insomma dominando la tecnica avanzata dello stencil riuscirete a realizzare decorazioni meravigliose e inaspettate.

Mi avete scritto spesso per saperne di più sullo stencil e lo capisco perché ad esempio i cosiddetti “ponti” sono complicati da spiegare. Purtroppo non c’è niente come la pratica che faccia fare progressi ma spero con questo video tutorial ” lo stencil: tecnica avanzata” di aiutarvi a fare un passo avanti in questo magnifico mondo. Se invece sei un principiante puoi prima guardare il tutorial “base” se invece ti interessa lo stencil a rilievo lo trovi qui, per un’ispirazione su come utilizzare lo stencil puoi guardare questo recupero di un vecchio tappeto, o come personalizzare un pavimento.

Come tecniche alternative allo stencil puoi esplorare quella dell’incisione per realizzare dei timbri oppure quella antica dello spolvero ,

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Tutto quello che c’è da sapere sullo stencil: il video tutorial

Occorrente:

  • Acetato o mylor
  • Colori acrilici
  • Gommapiuma
  • Nastro adesivo di carta
  • Taglierino
  • Pennarello indelebile
  • Tappetino da taglio

Tutto quello che c’è da sapere sullo stencil, ovvero come fare

Iniziamo dal disegno. Puoi fare un disegno su carta oppure puoi fare una fotocopia che puoi ingrandire o rimpicciolire, insomma crea il disegno che ti piace e della dimensione che ti serve e ripassalo sull’acetato.

A questo punto devi tagliare MA è meno semplice di quello che sembra.

Il disegno

Se il disegno è troppo complicato non si può tagliare tutto sullo stesso stencil, bisogna riprodurre il disegno più volte intagliando su di ognuno una parte diversa, questo perché altrimenti si rischia di creare solo un grande buco perdendo tutti i dettagli. Non siate pigri il disegno su ogni foglio di acetato deve essere completo perché serve come punto di riferimento per le varie sovrapposizioni. Tempo fa feci uno stencil per riprodurre un damasco abbastanza complicato ed ho dovuto ripetere il disegno 4 volte (o forse erano 5 non ricordo).

In questa foto sto dipingendo le foglie verdi con il tampone, se guardi bene ti accorgerai che l’arancia centrale non è tagliata, infatti ho utilizzato questo primo foglio solo per dipingere le foglie. Poi ho riportato il disegno su di un altro foglio di acetato ritagliando solo le arance e le foglie sovrapposte e l’ho posizionato sopra la parte già dipinta, come puoi vedere qui sotto.

Ho dipinto con l’arancione.

I ponti

I ponti sono allo stesso tempo fondamentali e difficili da spiegare. La loro funzione è quella di evitare che, nelle parti particolarmente traforate, si perdano dei pezzi del disegno . Nella foto ho disegnato in rosso i 4 petali ma se li tagliassi così come li ho segnati, il pezzo tondo centrale cadrebbe. Devo quindi tenerlo collegato al resto con dei sottili raccordi di acetato non tagliati, che sono per l’appunto i famosi “ponti”. Io consiglio sempre di :

  • disegnarli con un pennarello di diverso colore in modo da non tagliarli via per sbaglio
  • metterne tanti, anche troppi, perché si possono diminuire tagliandoli via ma difficilmente si possono aggiungere ( si possono creare in casi estremi con del nastro adesivo di carta ma durano meno e sono sempre stortignaccoli!)
  • cercare di integrarli nel disegno in modo da poterli lasciare così e non doverli poi riempire a pennello in seconda battuta

Per cancellarli i ponti si possono riempire di colore oppure si possono lasciare com parte integrante del disegno. Se ad esempio crei una foglia puoi approfittare dei ponti per creare la venatura che verrà automaticamente di un altro colore. Se invece decidi di chiuderli puoi farlo a pennello ( ma le pennellate hanno una grana più liscia) o utilizzando il tampone ma attenzione perché inevitabilmente lavorerai su di un colore già asciutto e con il tampone toccherai i bordi che verranno automaticamente più intensi. Detto ciò questi sono proprio piccoli dettagli perché nell’insieme nessuno noterà le differenze!

Le sfumature

In un articolo chiamato “tutto quello che c?è da sapere sullo stencil ” non può certo mancare la spiegazione di come fare uno stencil sfumato. Come fare? basta tamponare un primo colore sopra, uno sotto e poi unirli scaricando i tamponi. Io preferisco lavorare con due tamponi perché il rischio di lavorare con uno è quello di impastare troppo i colori e perdere un po’ la nitidezza dell’inizio e della fine della sfumatura, il che però può essere una scelta artistica!

Insomma come dico sempre non ci sono vere e proprie regole, ci sono piuttosto gusti personali e sensibilità artistiche

Usando la tecnica della sfumature si può dare vita al disegno, rendendolo meno piatto, creando luci ed ombre. Io lo faccio quasi sempre, uso lo stencil come base ma poi onestamente lo lavoro a pennello perché sono più abituata.

Ecco come fare !

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