Un vassoio decorato con resina e pappagalli: mi avete chiesto in molti di usare la resina in un tutorial ed ecco fatto! La resina è un materiale molto affascinante ma trovo meno facile da usare di quello che si possa pensare.

Ho deciso di fare un vassoio perché è un oggetto che ha un bordo il che fa sì che io non debba costruirne uno per contenere la resina. Mi è sembrato un inizio più semplice. Già che ci sono, nel video ti mostro anche un piccolo esperimento per fare dei ciondoli usando delle formine di silicone.

Per un altra idea di vassoio con la resina clicca qui

Vassoio decorato con resina e pappagalli: il video tutorial

Occorrente:

  • Vassoio
  • Resina bicomponente
  • Stoffa
  • Dima fondo vassoio
  • Bilancia
  • Coltello di plastica
  • Gesso da sarta
  • Spilli
  • Colla multiuso
  • Bicchiere di plastica
  • Forbici
  • Guanti in lattice
  • Pistola termica

Come fare il vassoio decorato con resina e pappagalli:

Avevo un vecchio vassoio di legno e non volevo liberarmene perché, come al solito, è bello poter riutilizzare gli oggetti invece di buttarli.

Così ho deciso di usarlo per questo video tutorial.

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Ho fatto una dima di carta della forma e dimensione del fondo del vassoio.

Poi ho trovato una stoffa bellissima, con piante e pappagalli.

Scelgo il punto della stoffa che voglio usare per il mio vassoio (quello con un pappagallo rosso).

Il mio consiglio è di bloccare la dima con degli spilli. La prima volta che ho provato non l’ho fatto: ho semplicemente appoggiato la dima, fatto il segno sulla stoffa con la matita e poi tagliato, ma mi è venuto tutto storto.

Se poi non sapete dove tenere fili, spilli e altro materiale per il cucito, c’è sempre da vedere il video tutorial in cui faccio una scatola per il cucito fai da te con una vecchia vaporiera cinese.

Segno la circonferenza sulla stoffa con il gessetto da sarta.

Poi taglio.

Controllo se la stoffa va bene sul fondo del vassoio.

Incollo la stoffa sul fondo del vassoio, utilizzando pochi punti di colla trasparente: è solo per tenere ferma la stoffa, non c’è bisogno che attacchi perfettamente. A proposito: c’è anche il mio video tutorial sulle colle.

Lascio asciugare: è questione di pochi minuti.

Ora preparo la resina. Per la resina serve la bilancia. Ho provato a farla anche con una siringa graduata, ma non funziona.

Ho messo la tara a zero con il bicchiere sopra, quindi so esattamente cosa vado a pesare.
La resina si presenta come due contenitori con due componenti, un componente A e un componente B. Le proporzioni – nel mio caso – sono 100 a 60, però vi consiglio di seguire le istruzioni del produttore perché non è detto che siano uguali per tutti, ovviamente.

Mescolo 100 del componente A con 60 del componente B.

Una volta mischiati i due componenti, la miscela fa sì che la resina indurisca.

Adesso devo mescolare per un minuto e mezzo.

In genere, il problema della resina è che crea tantissime bolle d’aria che poi sono difficili da eliminare quando si applica. Bisogna quindi stare attenti ad inglobare meno aria possibile.

Una volta miscelata ci sono circa 25 minuti di tempo per utilizzarla.

Ora verso la resina sul vassoio. Il limite di spessore che si può ottenere dipende, ancora una volta, dal prodotto.
Muovo il vassoio in modo da far andare la resina dappertutto e inglobare tutta la stoffa, soprattutto i bordi che sono rimasti a vivo dopo il taglio. Non sono sfrangiati, ma potrebbe succedere.

Sono riuscita a non avere nemmeno una bolla. Se se ne fossero formate molte basta prendere una pistola termina o un asciugacapelli e riscaldare la superficie. Questo tira su le bolle che poi scoppiano o si possono far scoppiare.

Finita questa operazione, dovete far asciugare il tutto per 24 ore. E sono proprio 24 ore, non di meno: anche se vi sembra che sia tutto pronto, non è detto. Io ho provato con alcune formine di silicone dove avevo messo dei ritagli di giornale. Mi sembravano pronte dopo 12 ore ma sono venute completamente storte (è un’altra idea per usare la resina: si possono fare ciondoli, bottoni, tutto ciò che vi viene in mente. Ma rispettate le 24 ore).

Ecco come fare!

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