Usare la resina sul pavimento è uno dei tanti possibili utilizzi di questo materiale molto interessante . Se penso alla resina penso a quella trasparente, nella quale si possono includere oggetti ma anche al top di un mobile, un’incrostazione colorata in un pezzo di legno ecc.
La resina è un materiale bicomponente, necessita infatti di un induritore per solidificarsi. È anche un materiale un po’ infingardo, sembra semplice ma non lo è. È sensibile alla temperatura esterna, spesso incorpora bolle d’aria quando viene mischiata, mefitiche bolle che vanno via solo con qualche accorgimento. La resina della quale parlo in questo articolo però è un po’ diversa, è un po’ meno delicata e di facile applicazione.
Innanzi tutto devi scegliere un prodotto fatto apposta per il pavimento perché comunque è una superficie sottoposta ad uno stress notevole, più delle pareti per dire.
Poi devi essere molto attento nel seguire le istruzioni del prodotto. Fondamentale la pulizia prima dell’inizio del lavoro perché se la superficie è grassa il prodotto non attacca alla perfezione.
Se ti piacciono i progetti con la resina puoi guardare il ferma libri, il vassoio con la stoffa e quello dipinto. Ho creato più di un vassoio perché è un oggetto molto adatto a questo materiale, infatti avendo un bordo che la contiene non c’è bisogno di crearne uno apposito. Il che semplifica parecchio la vita!
Resina e dintorni, come usarla sul pavimento: il video tutorial
Occorrente:
- Resina bicomponente per pavimenti
- Alcool denaturato
- Straccio
- Rullo di gommapiuma
- Vaschetta per rullo
- Guanti in lattice
- Bilancia
- Pennello
Resina e dintorni, come usarla sul pavimento: Come fare
La prima cosa da fare, e tra le più importanti, è pulire e sgrassare bene la superficie. È una buona regola in ogni caso perché la pittura sulla polvere non attacca ( anche se sul momento sembra di sì)
Quando lavori con la resina devi essere preciso. Sulle confezioni ci sono le percentuali alle quali ti devi attenere e per far ciò devi usare la bilancia.
Consiglio: mischia solo la quantità necessaria perché una volta uniti il componente A ed il componente B la resina inizia il suo processo di indurimento e quello che avanza dovrai buttarlo. Tutte le resine hanno un tempo di lavorazione.
Mischia accuratamente i due elementi abbastanza a lungo. Con questo tipo di resina, rispetto a quella trasparente colata, il problema delle bolle d’aria incorporate nella miscela è decisamente minore, ma per sicurezza controlla sempre.
Contrariamente al solito ho preferito l’utilizzo del rullo invece che del pennello per passare la resina sul pavimento. È un rullo di gommapiuma la cui grana è quasi impercettibile. Puoi guardare il video sull’utilizzo del rullo qui. Te lo consiglio perché usare il rullo è facile ed intuitivo ma come per ogni cosa ci sono delle accortezza che permettono di eseguire un lavoro impeccabile.
Consiglio: Tieni sempre un pennello a portata di mano . Ti servirà per il battiscopa ( è più facile dipingerlo a pennello) e per l’angolo in cui si uniscono pavimento e battiscopa. In quel punto infatti il rullo non arriva, dovresti spingere la spugna nell’angolo ma fuoriesce più pittura… no, molto meglio a pennello!
Consiglio: questo sembra un po’ un consiglio da barzelletta ma te lo do lo stesso. Quando dipingi un pavimento inizia dalla parete opposta alla porta per finire alla porta! Una volta passata la resina non potrai calpestarla per 72 ore !
Leggi sempre le istruzioni sulle confezioni perché le specifiche cambiano da casa a casa. La mia resina non può essere calpestata per 24 ore e diventa perfettamente dura dopo 7 giorni. Una differenza abissale con lo smalto all’acqua che è fuori polvere dopo 1/2 ora e sopraverniciabile dopo 6 ore
Anche per la seconda mano attieniti ai tempi descritti sulla confezione, nel mio caso 36 ore.
Ecco come fare!