Trovo la tecnica dell’incisione estremamente interessante perché permette la riproduzione dello stesso disegno infinite volte. Di fatto si creano dei veri e propri timbri che si possono applicare su diverse superfici. Solitamente questa tecnica si esegue utilizzando un apposito linoleum , che può essere morbido, come quello che utilizzo nel video , oppure con una base più rigida.
La domanda che sorge spontanea è: che differenza c’è con lo stencil? Enorme. Innanzitutto la grana , con la tecnica dell’incisione si ottengono delle vere proprie piccole stampe. C’è poi l’enorme quantità di dettagli che fanno del timbro o incisione, che dir si voglia, un piccolo quadro. In compenso con lo stencil si possono eseguire decorazioni gigantesche
Ho fatto 2 altri tutorial leggermente più avanzati sull’incisione, la seconda e la terza parte. Penso che comunque riprenderò in mano l’argomento perché la trovo una tecnica molto interessante che voglio approfondire.
Incisione, come fare un timbro fai da te: il video tutorial
Occorrente:
- Sgorbie
- Pennarello indelebile
- Spugna
- Colore acrilico
- Rullo da stampa
- Materiale plastico per incisione
Incisione, come fare un timbro fai da te
Con il pennarello fai un disegno sul materiale plastico da incisione. Ti consiglio di iniziare con un disegno semplice in modo che sia facile da incidere e ti permetta di capire il procedimento.
Le sgorbie sono gli utensili degli incisori. Hanno varie forme e misure a seconda del tipo di incisione che si vuole ottenere. Io ho ne ho usata una larga e poco arcuata per la lavorazione del fondo mentre per i dettagli e le parti più sottili ho usato quella a forma di V.
Come ti dicevo ti conviene iniziare da un disegno semplice in modo da fare tutte le prove del caso, con le diverse sgorbie.
A proposito del fondo, puoi decidere di eliminarlo completamente oppure puoi decidere di lasciare un po’ di grana. Più scavi e più il fondo stampato viene pulito.
Un’altra possibilità è quella di lasciare il fondo intatto e scavare unicamente il fiore. Come vedi ci sono molte possibilità da esplorare!
Per rifinire il lavoro ho deciso di lasciare un bordino non scavato in modo che il mio timbro abbia una cornice.
Questo è il mio timbro finito, pronto all’uso. Accanto ce n’è un altro con un mulino a vento ( sì, sono fissata anche con i mulini a vento!)
Una volta finito il processo di incisione prendi una spugna piatta e passa il colore sulle parti in rilievo. Perché una spugna piatta e non un pennello ? In realtà se il pennello è piatto si equivalgono, con questo tipo di spugna il rischio di sporcare il fondo è minore.
Ricorda che qualsiasi punto del timbro sul quale passi il colore apparirà sulla carta, il che non è un male ma una scelta stilistica!
Adesso capovolgi il timbro e centralo su di un cartoncino. Fai questa operazione con molta attenzione perché appena il timbro tocca la superficie il colore acrilico passa sul foglio, il che vuol dire che non lo puoi spostare se non creando delle sbavature.
Usa il rullino da stampa per fare aderire perfettamente il timbro al foglio sul quale vuoi trasferire il disegno. No, non basta farlo con il palmo della mano, rispondo subito alla tua domanda. Se non hai un rullino come il mio, puoi usare un matterello o anche una bottiglia vuota.
E questo è il risultato. Come vedi lo sfondo è un pò lavorato perché volutamente non l’ho inciso a fondo. Nel caso del timbro , più che negli altri tutorial, la sperimentazione è fondamentale. Vedrai che eseguendolo man mano capirai sempre più quello che ti piace
Ecco come fare!
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