Onestamente non ricordo se mi raccontassero che Babbo Natale si fosse dimenticato il suo sacco, fatto sta che io questo saccone qui lo avevo, probabilmente però era più piccolino ma come sempre nei ricordi dei bambini, tutto diventa più grande.
La verità è che da piccola il signore barbuto vestito di rosso per me si chiamava San Nicolò ed arrivava il 6 Dicembre, sempre accompagnato da un diavoletto ( nel caso ci fosse stato un bambino discolo nei paraggi). La Befana del 6 gennaio invece l’ho scoperta con l’arrivo dei figli.
La cosa che mi piace di più di questo sacco di Babbo Natale è che è riutilizzabile ( come i furoshiki giapponesi!) e può diventare una bella tradizione da aprire con gioia e curiosità ogni anno.
Se vuoi altre idee per creare pacchetti regalo speciali puoi guardare il pacchetto elegante, quelli luminosi, con foto, con albero di Natale di lana, un classicone come quello con ceralacca, con piuma di carta, con il sacchetto di cotone riutilizzabile, e così via
Babbo Natale ha dimenticato il suo sacco: il video tutorial
Occorrente:
- . Sacco di juta
- . Feltro colorato
- . Carta copiativa
- . Matita
- . Forbici
- . Colla per tessuti
- . Nastro
Babbo Natale ha dimenticato il suo sacco: Come fare
Disegna la faccia di Babbo Natale su di un pezzo di carta. Il disegno deve essere molto stilizzato.
Posiziona la carta copiativa sul feltro bianco, appoggiaci sopra il disegno e ripassalo in modo da trasferire la faccia di Babbo Natale sul feltro.
Ritaglia ogni elemento singolarmente
Fai la stessa cosa per il cappello e per gli occhi
Incolla tutti gli elementi sulla juta con della colla per tessuto e lascia asciugare, il sacco di Babbo Natale è quasi pronto. Manca l’ultimo dettaglio.
Chiudi il sacco con un bel nastro rosso… dopo averlo riempito di regali ovviamente!
Ecco come fare, e buon Natale!